È diventato ormai di uso comune il termine body shape, di che cosa si tratta?
È semplicemente la forma del nostro corpo ed è il risultato di fenomeni complessi dotati di funzioni sofisticate. Questa forma è sostanzialmente definita dalla struttura scheletrica e dalla distribuzione di muscoli e grasso.
Ma come si arriva a questa conformazione?
La struttura ossea del nostro corpo si modifica fino all'arrivo dell'età adulta, per poi rimanere praticamente invariata per tutto il resto della vita. Un ruolo molto importante nello sviluppo della forma corporea è svolto soprattutto dall'ereditarietà genetica. La forma influisce anche sull' andatura e sulla postura che assumiamo comunemente.
Le classificazioni delle dimensioni per quanto riguardano il corpo femminile si basano principalmente sulla conferenza di tre punti chiave: busto, vita, fianchi.
Arrivati a questo punto possiamo dire che sostanzialmente i termini usati per descrivere le diverse forme del corpo sono cinque: clessidra, rettangolo, mela, pera, ovale.
Ma andiamo ora a conoscere nel dettaglio queste tipologie.
Iniziamo con la clessidra: questa tipologia è caratterizzata da spalle e bacino perfettamente proporzionati. Il punto vita è ben definito, il seno prosperoso ed i fianchi arrotondati. L'accumulo di peso avviene in modo omogeneo.
Passiamo al rettangolo: anche in questo caso le spalle ed il bacino sono perfettamente proporzionati; il punto vita invece non è molto marcato. Chi si identifica in questa forma ha figura androgina con poche “curve". Anche in questo caso l'accumulo di peso è uniforme.
Nelle tipologia a mela, invece, troviamo la parte superiore del corpo importante rispetto alla parte inferiore. Il bacino è stretto ed il "lato B” è poco pronunciato, le gambe invece sono snelle.
Al contrario invece nella tipologia a pera la parte superiore è più sottile rispetto a quella inferiore. Il seno è minuto, la vita è sottile ed i fianchi sono pronunciati. Tendenzialmente chi appartiene a questa categoria accumula peso nella parte inferiore del corpo.
Infine troviamo la forma ovale nella quale il punto vita non è definito, la silhouette è morbida, la parte superiore è proporzionata e la parte inferiore è snella.In questo caso l'accumulo di peso è di norma concentrato nel giro vita.
Per ogni tipologia ci sono dei punti da tenere presente e sono: il punto di forza ed il punto debole. Ma quali sono? Vediamo nel dettaglio.
Nella clessidra il punto di forza è il punto vita, quindi via libera a cinture e vita alta. Nel rettangolo sono le spalle ed il bacino. La mela invece ha come punto di forza le gambe che potranno quindi essere esaltate prediligendo linee slim o abiti corti. La pera ha la vita sottile, ed infine la tipologia ovale deve puntare sulla parte inferiore.
Allo stesso tempo ci sono dei cosiddetti punti deboli da tenere presente nel momento in cui ci accingiamo ad acquistare un capo.
Ad esempio chi ha tipologia a rettangolo ha il suo punto debole nel punto vita, il tipo mela nella parte superiore del corpo. La tipologia pera lo trova nei fianchi pronunciati mentre il tipo ovale nel punto vita poco definito.
Una volta individuato il proprio tipo diventa più facile mettere in risalto la propria figura. Errebi in questo senso lavora costantemente per far si che la fisicità di ogni singolo cliente venga valorizzata ed esaltata, studiando e costruendo gli outfit ad personam.
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